Il 10 dicembre 1982, si teneva il congresso costitutivo della Federazione delle Cooperative e Mutue del Territorio Imolese, espressione di un raggruppamento territoriale finalmente autonomo rispetto a Federcoop Bologna e comprendente 53 cooperative con 18.336 soci.
È la realizzazione di un progetto inseguito per decenni e ostacolato dalle alterne vicende storiche e politiche, nazionali e locali, del secolo scorso.
Già nel 1911, infatti, l’esigenza di diffondere i principi della cooperazione favorendo la costituzione e lo sviluppo di nuove cooperative aveva portato alla nascita della Federazione Circondariale delle Cooperative di Imola, quando all’epoca analoghe associazioni esistevano a Torino, Milano, Reggio Emilia, Ravenna, ma non a Bologna. Ne viene eletto presidente Romeo Galli, già fondatore del Magazzino Generale Cooperativo di Consumo, e vi aderiscono 16 delle 20 cooperative esistenti, dal fatturato complessivo di oltre 1,5 milioni di lire. Da allora mutano i nomi, ma non le finalità perseguite, ovvero l’organizzazione delle numerose società cooperative che dalla seconda metà dell’800 caratterizzano il tessuto produttivo imolese.
Nel 1945, ancor prima della fine della guerra, il Comitato di Liberazione Nazionale costituisce il Comitato Consultivo e Direttivo del Movimento Cooperativo Imolese, che nel giugno dello stesso anno cerca di ricostruire, su basi unitarie, la Federazione Imolese delle Cooperative.
Negli anni ’50, l’espressione del movimento cooperativo locale prende il nome di Comitato Comunale di Coordinamento delle Cooperative, sezione circondariale di Imola, a cui Federcoop Bologna riconosce specifici ambiti di competenza e una parziale autonomia finanziaria, mentre negli anni ‘60 diventa Comitato Intercomunale delle Cooperative della zona imolese (Cic).
La svolta verso la piena autonomia giuridica, organizzativa e patrimoniale da Bologna arriva nel 1982. Da qui comincia la storia più «recente» di Legacoop Imola, che da Lega delle Cooperative del Comprensorio di Imola (dal 1987), nel tempo si adegua all’articolazione amministrativa del territorio fino a diventare, nel 2005, Lega delle Cooperative e Mutue del Circondario Imolese, in breve Legacoop Imola, inserendo anche Medicina ai nove comuni già inclusi nella sua area di competenza (Imola, Castel San Pietro Terme, Dozza, Castel Guelfo, Mordano, Casalfiumanese, Borgo Tossignano, Fontanelice e Castel del Rio).